UN SOGNO PER LA STRADA IN ECUADOR: un sostegno a “SOÑANDO POR EL CAMBIO”, progetto per ragazzi di strada
Un sogno per la strada ONLUS è stata la prima associazione a incoraggiare nella città di Santo Domingo un processo di dialogo interistituzionale sul grave problema dei ragazzi di strada nella città e sulle sue possibili soluzioni.
Attraverso un lungo ma stimolante lavoro di creazione di reti tra le diverse associazioni, cittadini sensibili al tema e istituzioni pubbliche legate alle politiche per l’infanzia, nel 2007 viene finalmente ideato “SOÑANDO POR EL CAMBIO”, un progetto innovativo e unico nel suo genere in tutto l’Ecuador in quanto rappresenta una risposta integrale e completa al fenomeno dei ragazzi di strada.
Grazie ad una partnership solida con il Comune di Santo Domingo, nel luglio del 2007, un terreno di 23 ettari è stato destinato al suddetto progetto e già l’anno successivo iniziarono i lavori di costruzione.
Il progetto prevedeva due aree di intervento.
La prima è di tipo preventivo, a cura dei Giuseppini del Murialdo, che grazie alla realizzazione di una scuola popolare e di un centro sportivo hanno accolto centinai di ragazzi/e tra gli 8 e i 18 anni provenienti da quartieri urbano-marginali di Santo Domingo e, a causa di figure genitoriali assenti o violenti e alla mancanza di strutture scolastiche adeguate o altre proposte educative, rischiavano di finire a vivere e dormire in strada o legarsi a piccoli gruppi criminali.
La seconda area di intervento è relativa al processo di re-inserimento socio-educativo dei ragazzi che vivono in strada, lavoro realizzato dal Patronato di Santo Domingo in stretta collaborazione con l’associazione Un sogno per la strada.
Il lavoro con i ragazzi si realizzò in parte in una casa-comunità terapeutica costruita grazie ai fondi del Fondo Italo ecuadoriano e di Un sogno per la strada, in parte in strada e nei quartieri più a rischio grazie al lavoro effettuato da un equipe multidisciplinare locale composta da educatori di strada, psicologi, assistenti sociali e terapeuti di diverso tipo (ludo terapeuti, arte terapeuti, lavori manuali etc. etc.).
Oltre ai necessari lavori di costruzione, il progetto ha iniziato ad essere operativo dal 2008 grazie ad un cofinanziamento di INFA Ecuador (Istituto nazionale per l’infanzia e la famiglia) che ha permesso di formare un’equipe di lavoro altamente qualificata e di avviare un importante lavoro di prevenzione nei quartieri, coinvolgere in questo processo non solo i ragazzi ma anche le famiglie dei ragazzi e la comunità. In particolare, i ragazzi sono stati coinvolti in molteplici attività di tipo sportivo, ludico e di partecipazione cittadina.
Le famiglie sono state affiancate da diverse figure professioni per sostenerle non solo nel processo educativo con i loro figli, ma anche per migliorare le loro entrate economiche. Infatti, numerosi sono stati i laboratori di formazione professionale che coinvolgevano soprattutto le madri. Infine, la comunità è stata coinvolta attraverso diverse attività culturali nei quartieri come i cinema itineranti, concorsi fotografici, laboratori di educazione ambientale, incontri su temi di prevenzione come pianificazione famigliare, violenza intra-famigliare, uso e abuso di droghe.
Al personale locale sono stati spesso affiancati volontari italiani dell’associazione “Un sogno per la strada” e volontari internazionali in campo lavoro dell’associazione Italia IBO.
Diverse sono le associazioni e istituzioni che hanno contribuito a rendere possibile questo sogno e a trasformarlo in una realtà sostenibile: la Fondazione Aiutare i bambini, Fundación Su cambio por el cambio, Patronato, Municipio di Santo Domingo e Governo Provinciale Tsachilas, Padre Sereno e i Giuseppini del Murialdo, IBO, Engim Internazionale, INFA, Fondo Italo Ecuatoriano, Consejo Cantonal de la Ninez y adolescencia.
Il progetto “SOÑANDO POR EL CAMBIO” è stato attivo dal 2006 al 2014.