Nei primi mesi del 2020 e nel periodo di lockdown, MEDU ha implementato e rafforzato le attività di sostegno alle fasce più vulnerabili.
I medici, gli operatori e i mediatori dei team di MEDU hanno assistito e supportato oltre tremila persone senza fissa dimora e in grave precarietà abitativa a Roma come in Toscana, Calabria e Sicilia. Il sostegno di un sogno per la strada ha permesso di continuare ad agire di fronte all’emergenza e ad essere presenti sulla strada e negli insediamenti precari delle città e delle aree rurali con le consuete attività di assistenza sanitaria e orientamento socio-legale e con attività di prevenzione, sorveglianza, screening sanitario per la rilevazione del covid-19, attraverso la distribuzione di kit igienici e dispositivi di protezione individuale e attraverso un costante monitoraggio clinico con l’obiettivo di mitigare il più possibile i rischi della diffusione del contagio.
Anche all’estero i team medico-psicologici di Medu hanno garantito continuità ai progetti di cura in Niger e Cisgiordania e inoltre ha avviato nuovi interventi in Ecuador ed Egitto, paesi duramente colpiti dalla pandemia.
